Le Borse Crollano! Bruciati 200 miliardi in borsa!
Ciao Trader!
Quante volte hai visto in tv o sui giornali notizie che recitavano cose tipo:
Le borse crollano! Oppure Bruciati 200 miliardi in borsa oggi! ..ecc…ecc….
Sicuramente più di una…
Comincio col dirti che in borsa non si brucia niente! La puzza di bruciato che stai sentendo è più probabilmente la tua pentola del sugo che hai sui fornelli.
Così come la materia non si crea ne’ si distrugge, ma passa semplicemente da uno stadio ad un altro, allo stesso modo in borsa i soldi passano da una parte ad un’ altra.
Da una mano ad un’altra.
Sorpreso?
Allora perché i media creano inutile allarmismo?
Ovvio….. per vendere!
La gente è particolarmente attratta da news negative e catastrofiche.
Le cose belle? Be…non frega un c….o a nessuno.
Ma non divaghiamo troppo.
Una notizia di questo genere per un trader può rappresentare un ottima occasione!
Questo perché nei mercati si può trarre profitto sia da un movimento rialzista che da uno ribassista.
Come vedi nei due esempi che ti ho riportato un trend rialzista (bullish market) è un movimento del prezzo crescente, al contrario un trend ribassista è rappresentato da una serie decrescente di valori del prezzo (bearish market).
Chiaro, che per guadagnare, bisogna trovarsi nella giusta direzione del movimento.
Cosa significa trovarsi nella giusta direzione???
Partiamo dall’inizio…
Ordini di apertura e chiusura
Nel trading ci sono fondamentalmente 4 tipi di ordine.
- 2 tipi di ordine per vendere
- 2 tipi di ordine per acquistare
Gli ordini per acquistare (ingresso long)
Gli ordini per acquistare sono:
- Buy Stop
- Buy Limit
Buy Stop
L’ ordine buy stop si inserisce quando vogliamo entrare in acquisto su di uno strumento (coppia forex,cfd,future,commodities….) nella stessa direzione del mercato e ad un livello più alto di dove si trova attualmente il prezzo.
Quando il prezzo raggiunge il nostro livello di acquisto entriamo a mercato.
Cosa succede adesso?
Abbiamo due possibili scenari:
- Il prezzo continua a salire (speriamo 🙂 )
- Il prezzo comincia a scendere
1- Se il mercato dovesse salire guadagneremo fino a quando non avremo raggiunto un livello di profitto sufficiente! (si lo so qui l’avidità suona alla porta, più in la affronteremo anche questo argomento e vedrai come calcolare i potenziali profitti).
Se invece, dopo averti eseguito (si dice così..) dovesse cominciare a scendere, be….allora…
Houston abbiamo un problema!
“Scusa Tiziano, ma se dovesse scendere sono fregato! Perdo soldi e io non voglio perdere soldi!!!”
Si ok, la penso anch’io come te … ecco che allora arriva in nostro aiuto lo Stop Loss.
Bisogna sempre avere una Way Out ! CLICK TO TWEET
Lo Stop Loss è la tua way out, è l’ ordine di uscita dal mercato che avrai pre-impostato ad un determinato livello, calcolando così fin dall’ inizio la perdita massima per questa operazione.
Hai capito bene.
Nel trading si decide prima quanti soldi si perderanno se le cose non dovessero andare come previsto.
Vabbè non fare quella faccia, il trading è un attività imprenditoriale dove i profitti sono i ricavi e le perdite sono i costi (ricordi il precedente articolo?)
Bene, ora che abbiamo visto lo scenario peggiore (via il dente..) passiamo alla parte più entusiasmante.
2- Il prezzo continua a salire dopo aver eseguito il nostro ordine…cominciamo a guadagnare fino a quando incontra il nostro livello di uscita in profitto.
Take Profit! Questo è il nome del nostro ordine di uscita dal mercato in profitto.
Se fino a qui non ti è del tutto chiaro rileggi un attimino il tutto perché da qui cominciamo a fare sul serio.
Buy Limit
Ok se sei arrivato qui vuol dire che la cosa comincia a coinvolgerti…
Vamos!
L’ ordine Buy Limit è un ordine di acquisto nella direzione contraria del mercato.
Significa che tu ti posizioni ad un livello più basso di dove si trova il prezzo in questo momento.
Se il prezzo, che sta salendo, dovesse compiere una correzione al ribasso (ritracciamento) fino a “toccare” il livello di acquisto che hai impostato, ti eseguirebbe e da quel momento saresti a mercato con i conseguenti due scenari che abbiamo visto poco fa con l’ ordine Buy Stop.
Passiamo alla discesa
Prima di continuare ti chiedo cortesemente di cliccare qui sotto e dedicarmi il “LIKE”
A te non costa nulla e per me è una grandissima gratificazione per il lavoro svolto.
Gli ordini per vendere (ingresso short)
Quando un mercato si muove a ribasso, utilizziamo degli ordini di vendita per trarre profitto.
Anche qui sono di due tipi
- Sell Stop
- Sell Limit
Qui è tutto come prima ma visto dalla prospettiva opposta.
Sarà sufficiente capovolgere il monitor e leggere al contrario…..dai scherzo
Guarda qui sotto.
Con l’ordine Sell Stop entriamo a mercato ad un livello più basso rispetto a dove si trova il prezzo, mentre con l’ ordine Sell Limit entriamo ad un livello più alto.
Anche qui ci saranno un livello per l’ordine Stop Loss (uscita in perdita) e uno per il Take Profit (uscita in profitto).
Tutto chiaro?
Facciamo un breve riepilogo
- Buy Stop il prezzo corrente è più basso del prezzo del prezzo dell’ordine quindi ci saltiamo dentro al volo quando ci passa a prendere.
- Buy Limit il prezzo corrente è più alto del prezzo dell’ ordine quindi aspettiamo che torni indietro quanto basta affinché ci esegua.
- Sell Stop il prezzo corrente è più alto rispetto al nostro livello di vendita quindi saltiamo dentro quando il prezzo scendendo ci investe.
- Sell Limit il prezzo corrente è più basso del nostro livello di entrata, entriamo a mercato solo se il prezzo effettua una correzione rialzista (ritracciamento) sufficiente ad eseguire il nostro ordine.
- Take Profit ordine di chiusura operazione in profitto. Può essere impostato ad un determinato livello in fase di inserimento ordine di acquisto o vendita. Può esser spostato durante la durata dell’ operazione e può esser chiuso anticipatamente rispetto al livello iniziale.
Esempio: hai aperto un operazione, sei in profitto e per qualunque motivo (analisi che hai fatto, uscita di una news importante che potrebbe influire sull’ andamento dei prezzi ecc..ecc..) volessi chiudere tutta o in parte l ‘ operazione potresti farlo senza dover per forza aspettare di raggiungere il livello del take profit iniziale.
- Stop Loss ordine di chiusura dell’ operazione in perdita. Anche questo lo puoi impostare ad un determinato livello, spostare in un secondo momento o chiudere in anticipo.
Esempio: hai aperto un operazione, sei in profitto e vuoi tutelare la posizione. Puoi spostare lo Stop Loss al livello di prezzo dove sei entrato (break even) e mettere cosi la posizione a free risk. Da questo momento puoi solo guadagnare o alla peggio uscire a zero! (figo eh?)Inoltre lo Stop Loss successivamente lo puoi spostare in Profit, lo sposti sopra al livello di entrata se hai comprato (buy stop o buy limit) o sotto a dove sei entrato se hai venduto (sell stop o sell limit) creando cosi un livello di uscita esclusivamente in profitto. Questa manovra si chiama Trailing Stop.
Il Trailing Stop è una grande figata, immagina di esser entrato in acquisto sulla coppia Eur/Usd al prezzo (si dice prezzo anche per le valute anche se in realtà è un tasso di cambio) di 1,0305 con uno Stop Loss impostato a 25 pip (1,0280).
Se non ti ricordi quanto vale un pip, puoi rileggere l’ articolo precedente cliccando qui.
Bene, ora il prezzo è salito a 1,0355…quindi essendo in profitto di 50 pip decidi di spostare lo Stop Loss al livello di entrata. Ora sei a Free Risk.
Successivamente l’euro si apprezza sul dollaro americano di altri 50 punti (non male come prima operazione 🙂 )
Ecco che a questo punto puoi alzare nuovamente il tuo Stop Loss in profit ipotizziamo a 50 punti da dove sei entrato.
Ora le cose sono due, il prezzo raggiunge il tuo Take Profit e chiudi l’ operazione al massimo del profitto stabilito oppure “il prezzo torna indietro e ti becca lo stop” facendoti uscire comunque in profitto di 50 pip!!!
Gli ordini che abbiamo visto in questo articolo sono ordini pendenti, cioè condizionati ad un determinato movimento, può capitare infatti che il mercato cambi direzione prima di eseguire un tuo ordine e a quel punto non ti resta altro che eliminarlo dalla tua piattaforma di trading.
Diversamente ci sono anche gli ordini eseguibili “a mercato” dove semplicemente entri in acquisto o vendita immediatamente al prezzo quotato in quel momento. Valgono poi tutte le stesse regole (take profit, stop loss, trailing stop) viste prima per la gestione della posizione.
Il prezzo di esecuzione non è mai lo stesso per l’ acquisto o la vendita.
Ci sono sempre due valori: Bid e Ask.
Quando entri in acquisto vieni eseguito al prezzo Ask e quando vendi al prezzo Bid, la differenza tra questi due valori è lo spread ed è il profitto del tuo broker (il broker è il fornitore del servizio attraverso il quale fai trading).
Eh si lo spread è il biglietto da pagare per aprire una posizione, infatti come vedrai appena entri a mercato sei subito in perdita di tanti punti quanti sono quelli dello spread.
Questo gap iniziale verrà poi recuperato nel momento in cui il prezzo prenderà la direzione prevista dalla tua analisi.
Lo spread è una variabile importante che dovrai considerare quando affronterai la scelta del broker in fase di apertura del tuo conto di trading.
Per vedere a livello operativo come si inseriscono e gesticono i vari Ordini,
ti invito a vedere questo breve video–corso che ho registrato sulla piattaforma Meta Trader 4
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Ottimo!
Qui concludo consigliandoti di:
- Studiare bene tutto
- Non avere fretta
- Segnarti le cose che non ti sono chiare
- Mandarmi una mail per qualunque dubbio o chiarimento
- Cliccare qui se ti va 🙂
se l’ articolo ti è piaciuto e sopratutto se lo hai trovato interessante condividilo con chi vuoi o suggeriscimi qualcosa nei commenti.
Suerte Amigo!
Tiziano Brunno tradingblog

Tiziano è un trader indipendente.
Specializzato sul Dax e Nasdaq intraday.
2° Classificato al Live Trading Challenge di Marzo 2016.
Nel tempo libero è un surfer dilettante e un sognatore.